Domanda:
Maggio dei Monumenti 2007 a Napoli?
2007-05-04 04:33:44 UTC
ciao
qualcuno sa indicarmi dove reperire il programma completo degli eventi organizzati per il Maggio dei monumenti 2007 a Napoli?
Ho cercato sul sito del comune, ma uno completo non l'ho trovato ...
Grazie
Quattro risposte:
2007-05-05 10:30:51 UTC
Ciao Eros,





Come ogni anno, anche questa primavera vedrà protagonista Napoli città d’arte, con la tredicesima edizione del “Maggio dei Monumenti”; questa volta l’edizione tratterà dei “Misteri di Napoli” (esoterismo, leggende, superstizioni, riti scaramantici, culto dei morti) che risalgono alla fondazione della città quando vi giunsero i culti e riti di antiche religioni provenienti dall’oriente e dall’Egitto.

L’evento si sviluppa nell’arco di cinque weekend dal 27 aprile al 27 maggio, la città partenopea sarà teatro di manifestazioni culturali e di eventi ad alto contenuto artistico. Monumenti e collezioni private, che normalmente restano chiusi durante l’anno, saranno accessibili e visitabili, in taluni casi anche gratuitamente. Passeggiate tematiche nel centro storico ed itinerari selezionati integreranno il già vasto calendario di appuntamenti. Tanti i luoghi della famosa kermesse noti per antiche misteriose tradizioni come l’isolotto di Megaride, Monte Echia, Castel dell’Ovo, Castelnuovo, Via dei Tribunali e i suoi fantasmi, Piazzetta Nilo e il culto dei morti, il Cimitero delle Fontanelle, le Catacombe di San Gennaro, le Catacombe di San Gaudioso, la chiesa del Purgatorio ad Arco, il Cimitero delle 366 fosse. E poi ancora, il Museo della Cappella di San Severo, il Palazzo San Severo e il fantasma di Maria D’Avalos, Napoli sotterranea, Palazzo Donn’Anna e il fantasma di Anna Carafa, la tomba di Virgilio e la Crypta Neapolitana, piazza Mercato e la leggenda di Corradino di Svevia, la rivolta di Masaniello e i martiri della repubblica partenopea, l’impiccagione del brigante Fra’ Diavolo. Il Duomo con il prodigio dello scioglimento del sangue di San Gennaro, Palazzo Cuomo e, infine, Via San Gregorio Armeno e il prodigio dello scioglimento del sangue di Santa Patrizia.

Bisogna spulciarlo con attenzione il calendario, per scoprire l'eccezionalità e la varietà delle proposte, adatte veramente ad ogni tipo di pubblico, durante i cinque week-end sono previste tutta una serie di visite guidate in tema con l’argomento della settimana.



- 27-29 aprile 2007 - La sirena Parthenope e Virgilio Mago: gli incantesimi dell'isolotto di Megaride e l'incantesimo della costa di Napoli.



- 4-6 maggio 2007 - Il popolo dei morti: miracoli, riti e culti della Napoli sotterranea.

Il popolo dei morti: miracoli, riti e culti della Napoli sotterranea con visite alla Congrega di San Francesco d'Assisi a Soccavo (Piazza S. Pietro) dove saranno narrati i misteri e le tradizioni popolari legate ai defunti. Mostra fotografica dei più significativi siti di Soccavo.

L'antico ipogeo della Confraternita di S. Francesco di Assisi risale alla seconda metà del XVII secolo. La visita consentirà la possibilità di evidenziare non solo la storia e la semplicità pittorico-architettonica del sito ma anche il profondo legame con il passato ed il culto dei morti ancora esistente presso la popolazione locale. Si darà voce, inoltre, alla tradizione orale che, ritenendo sempre costante il rapporto tra il mondo dei vivi e quello dei morti, ha dato origine a racconti popolari di incantesimi e di visioni con le anime dei defunti. In Piazza S.Pietro, antistante la Congrega di S.Francesco con l'annesso ipogeo sarà allestita su pannelli una mostra fotografica dei più significativi siti di Soccavo, un tempo antico casale. Attraverso il confronto fotografico tra presente e passato, la mostra avrà lo scopo di illustrare ai visitatori i profondi cambiamenti paesaggistici e urbanistici che hanno investito il quartiere a partire dalla fine degli anni cinquanta, anni che diedero inizio al processo di urbanizzazione dell'antico borgo contadino.

(Partenze gruppi da Piazza S.Pietro ore 10 e 11,30).



- 11-13 maggio 2007 - Corradino, Masaniello, Eleonora: tragici epiloghi di vite di personaggi illustri all'ombra del campanile della Chiesa del Carmine.

Il mito di Virgilio mago tra le antiche mura del castello

Visite ed animazioni al Castel dell'Ovo di Napoli

Negli ambienti degli antichi monasteri basiliani inglobati nel castello, viene rivissuto il mito di Virgilio, nell'immaginario dei napoletani del Medio Evo potente negromante e detentore del sapere esoterico contenuto nel libro dei comandi. Vedremo il soldato, vescovo e scrittore tedesco Corrado di Querfurt, venuto ad assediare Napoli per conto dell'imperatore alla fine del XII secolo, ascoltare dalla voce di un popolano prigioniero le storie del mago Virgilio. Se ne innamorerà e scriverà una celebre lettera in cui le descrive. Vedremo sfilare i personaggi della Cronaca di Partenope: le narrazioni saranno quelle del celebre testo, con il suggestivo linguaggio trecentesco, talvolta punteggiato da una controvoce in un vernacolo più vicino ai nostri giorni. Il vero protagonista sarà il popolo napoletano, sempre pronto a creare ed alimentare nuovi miti, dando ad essi, talvolta, uno spessore ed una consistenza capaci di far passare in second'ordine la realtà quotidiana.

(Partenze gruppi dall'ingresso del Castello ore 9, 10, 11 e 12).



Visite alle strutture archeologiche dell'Archivio del Banco di Napoli (Via Tribunali 213 lato Castel Capuano)

Visita alle strutture sotterranee sotto lo storico Palazzo Ricca, sede dell'Istituto Banco di Napoli Fondazione, dove si trovano notevoli resti di un complesso monumentale, databile al II sec. d.C., con decorazioni parietali di IV stile, quasi sicuramente connesso al complesso rinvenuto e distrutto durante i lavori del Risanamento tra le Vie S. Nicola dei Caserti, via P. Colletta e Via Giudecca Vecchia. Il rinvenimento anche dei resti di un ipocausto negli ambienti sotterranei dell'Archivio Storico è un ulteriore indizio della presenza di edifici termali nella zona che, fino all'alto Medio Evo, è stata denominata "Regio Thermensis".

(Partenze gruppi dall'ingresso ogni 30' dalle ore 9,30 alle ore 12,30).



- 18-20 maggio 2007 - Il Dio Nilo e 'o munaciello: "misteri isiaci", credenze popolari, trame e superstizioni arcane.

Rievocazione del mito delle janare

Visite e animazioni alle strutture archeologiche dell'Archivio del Banco di Napoli (Via Tribunali 213 lato Castel Capuano)

Visita alle strutture sotterranee sotto lo storico Palazzo Ricca, sede dell'Istituto Banco di Napoli Fondazione, dove si trovano notevoli resti di un complesso monumentale, databile al II sec. d.C., con decorazioni parietali di IV stile, quasi sicuramente connesso al complesso rinvenuto e distrutto durante i lavori del Risanamento tra le Vie S. Nicola dei Caserti, via P. Colletta e Via Giudecca Vecchia. Il rinvenimento anche dei resti di un ipocausto negli ambienti sotterranei dell'Archivio Storico è un ulteriore indizio della presenza di edifici termali nella zona che, fino all'alto Medio Evo, è stata denominata "Regio Thermensis".

In questo contesto di notevole interesse archeologico, ma anche di particolare suggestione emotiva, illuminato dalla fioca luce di candele, i visitatori incontrano creature magiche, che narrano storie vere come solo le allucinazioni possono esserlo. Sono le janare, esseri magici che traggono la loro origine nei culti inferi romani: dianare infatti erano le adoratrici di Diana o ianuarie le creature che insidiavano di notte le porte delle case. Relegate nelle campagne dal cristianesimo, tornano ora a riappropriarsi delle nostre fantasie. Sarà inoltre realizzata una pannellatura didattica sul tema delle janare.

(Partenze gruppi dall'ingresso ogni 30' dalle ore 9,30 alle ore 12,30).



Domenica 20 maggio – “Le streghe e lo strega a Benevento” - visita a Benevento in treno partenza 8,20 da Napoli Centrale.

La visita prende in esame alcuni siti del centro storico di Benevento legati alla storia antica della città ed alle leggende sulle streghe, compreso la degustazione del liquore Strega che ha preso il nome da queste leggendarie creature.

Visita guidata su prenotazione fino ad esaurimento dei posti.





25-27 maggio 2007 - Raimondo di Sansevero e Maria D'Avalos: storie e leggende di alchimisti, fantasmi e anime perse

26 e 27 maggio - Dalle rovine dei bombardamenti all'odierna rivalutazione

Visite al complesso archeologico di Carminiello ai Mannesi (Vico Carminiello ai Mannesi, vicino al Duomo)

L'area di Carminiello ai Mannesi, fin dalla fondazione, venne inquadrata secondo lo schema tipico di costruzione con una serie di terrazzamenti discendenti verso il mare. La riprova di ciò viene dal rinvenimento di strutture in blocchi di tufo lungo il perimetro del complesso. La maggiore frequentazione dell'area avvenne in età repubblicana con l'insediamento di una serie di abitazioni (domus). Diversi interventi di riqualificazione urbana si ebbero successivamente nel corso dell'età imperiale ed in particolare a seguito dei gravi danni arrecati dal terremoto del 62 d.C. e dall'eruzione vesuviana del 79 d.C. A Carminiello ai Mannesi, le preesistenti domus vennero obliterate da un'imponente costruzione a due livelli con annesso impianto termale. Tale edificio non subirà più modifiche strutturali fino all'abbandono avvenuto intorno al V sec. d.C., se si eccettua l'inserimento di un luogo di culto dedicato al dio Mitra. A partire dal V secolo l'area venne trasformata in un immondezzaio mentre gli edifici vennero spoliati da materiali per reimpiego. Una prima chiesetta venne impiantata nella zona nel corso dell'alto medioevo e nel corso del cinquecento la stessa venne inglobata nella Chiesa di Santa Maria del Carmine ai Mannesi, poi rinomata del Carminiello per le sue ridotte dimensioni. Quanto al toponimo "Mannesi", esso si riferisce a tutta quest'area nella quale vi lavoravano costruttori e riparatori di carri. Nel 1943 l'area venne bombardata e la chiesa, insieme agli edifici circostanti, vennero distrutti mettendo in luce i resti dell'area archeologica. Una prima indagine archeologica venne condotta negli anni '60. Successivamente l'area venne trasformata in parcheggio abusivo e deposito di materiale malavitoso. Uno scavo sistematico venne effettuato negli anni 1983-84 (di recente pubblicazione), ma bisogna aspettare soltanto il 1993 perché l'area, sottoposta a sequestro giudiziario, sia finalmente restituita alla fruizione dei visitatori. I fantasmi dell'abbandono e della distruzione sono ancora ben visibili durante la visita; fantasmi passati, presenti e, forse, futuri.

(Partenze gruppi dall'ingresso ogni 30' dalle ore 9,30 alle ore 12,30).



Napoli dà i numeri!

4 grandi eventi,

13 itinerari,

300 visite guidate,

oltre 50 appuntamenti per scoprire il sottosuolo della città,

12 eventi speciali fra cui la riapertura del cimitero delle Fontanelle,

oltre 100 appuntamenti curati dalle scuole per "la scuola adotta un monumento" e i percorsi didattici di conoscenza della storia della città,

50 mostre,

70 eventi vari che vanno dalla regata, al concorso fotografico, agli spettacoli nei principali teatri della città, circa 30 eventi nei dintorni di Napoli



Maggiori informazioni sono disponibili al sito www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4374

Per maggiori info e prenotazioni: 0815529002 – 3384031994
Enzo B
2007-05-04 06:42:47 UTC
http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/4374
mimi'
2007-05-04 05:22:38 UTC
prova questo sito ciao

http://www.portanapoli.com/Ita/Arte/body_art_maggio-monumenti.html
?
2007-05-04 04:37:06 UTC
ministero dei beni ambientali e culturali


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